10 febbraio 2009

Un piacevole tepore

Durante una mattina di fuoco nuvole grondanti di sangue vennero spazzate via da grossi dardi infuocati, e anche il cielo cominciò a bruciare. Al riparo da un sole scarlatto quei fulmini che di sera con la loro forgia coprono il tramonto, illuminarono un viso che aveva occupato parte dell'orizzonte per tutto il pomeriggio. Viviamo di frasi non dette aspettando di scoprire che leggerci è solo un pretesto per addormentarmi tra le tue braccia, e che ogni notte la luce svanisce solo perchè ti possa aiutare a non inciampare. Se puoi, fai questo per me stasera stesso: indossa uno dei tuoi sorrisi più belli e vienimi a prendere per accompagnarmi in quella che vorremmo fosse la nostra casa.

Nessun commento: