15 febbraio 2011

Il tempo rubato in media

Hey fratello, come fai a fare tutte ‘ste cose, ad avere tutti questi interessi?
È semplice, dedico più tempo a me stesso. Dopo i mondiali del ‘90 ho smesso di farmi distrarre dal calcio e ho cominciato a giocarci, mi sembrava stupido tifare per dei giocatori miliardari e gioire per degli scudetti e delle partite che poi si sarebbero rivelati truccati. Ho smesso di guardare la formula uno il primo maggio del ‘94 quando è stato definitivamente stabilito che i motori erano più importanti dei piloti. Poi è arrivato il 2000 e ho tolto tutte le antenne tanto il segnale non è mai stato il massimo e i programmi neppure. Talvolta mi accorgo, a casa di amici, di quanto si rimane imbambolati ad ascoltare il nulla. E quando me ne vado, e non vedo l’ora di assaggiare il nuovo yogurt super fruttato o il nuovo detersivo che stavolta smacchia per davvero, quando sto per convincermi finalmente quanto il nostro presidente sia onesto e di quanto si sia complottato nei suoi confronti e di quanto sia giusto il nostro Dio che per farci capire il suo amore ci mette alla prova con le guerre e alcuni preti birichini... dopo un piccolo conato mi riprendo e mi acorgo che per fortuna non sono stati anni buttati come il bookmark di Facebook che è appena stato deprecato.

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