Giocare con le parole e ostile e pericoloso. Nulla più semplice del dire 120 parole entro le quali fare una gaffes, o non parlare e non ridere di una persona non evitando di dire parti del corpo intime. I maggiori studiosi di logica linguistica si impegnano da tempo immemore, orbo di tanto spirto, di formulare analiticamente alcune o le teorie tali che frasi del tipo: "Ecco bravo, Fimiani non lo sopporto proprio! "Il dito batte dove il clito ride"! Già solo il titolo mi faceva accapponare la pelle. Apro il libro, leggo la prima frase e mi sono trattenuto dal lanciarlo solo perché ero in una libreria! Troppo lezioso. Troppo. Non a caso, la sua vera attività è tenere corsi per i primari di scrittura creativa.". E' solo questione di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. O al posto sbagliato nel momento sbagliato? Ma non è sempre meglio che trovarsi nel posto sbagliato al momento giusto? Quello sarebbe stato un problema, meno male sono arrivato al momento sbagliato e nulla di tutto ciò è capitato.
E poi Moira terge sotto slip il sottosegretario miope, il quale era coi gay a giocare, perchè non la parola ma è la TIVU vitale, e l'amica baci male. Mentre leggete questo post a voti nuovi l'Ulivo unito va, mudaaaa pensando all'ultim'ora dell'uom fatale, per coloro i quali invece continuano ad essere impressionati dalle date come il 05/05. Io ero pacifico sotto la mia tenda di stoppa, ove viveva Osama soave vivevo, e Simona mi manomise chè non lo sopportava, e se mai siamese fui due mezze dozzine ne conquistai, perchè io solo 122, 007 ne beve ben 700! Ricordate che lui si spezza ma non si piega. O si piega ma non si spezza? Cioè... subisce senza collassare mai oppure muore piuttosto che lasciarsi scappare il segreto incastonato insieme alla pantera rosa sulla corona irlandese? Non lo so, non ci si capisce niente. Lo stile è tutto, mettiti le mutande pulite che se fai un incidente, che vergogna.
Scalambro, di cui esiste il bigramma, febbraio 2002.
1 commento:
Si, probabilmente lo e
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